Artisti partecipanti:

Schede biografiche

 

Michela Montrasio

Sara Davidovics

Elisa Tagliati

Giada Fossà

Laura Astorri

Alessandra Matera

Giovanna Lacedra

Tivitavi

Kea Tonetti 

Lotte

Marek Jason Isleib

 

 

Iniziativa di:

COMUNE DI MONZA

Assessorato alle Politiche Culturali

Organizzazione:

Associazione Culturale:

 Harta Performing Monza

Art Director:

 Nicola Frangione

Con il Patrocinio di:

Fondazione Monza e Brianza onlus

 


 

Si ringrazia:

Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Monza

Francesca Dell’Aquila

Responsabile Servizio Attività e Beni Culturali Comune di Monza

Elda Paleari

Conservatore Musei Civici:

Dario Porta

Direttore Musei Civici:

Laura Brambilla

 

 

Web-site Andrea Cocco - Progetto grafico Roberto Rossini “Harta Design” Genova

Assistenza tecnica Audio/Video/Luci: A.V.S.

Direzione Artistica: Nicola Frangione. Giovanni Fontana, Roberto Rossini.

Segreteria Angela Solimena.

 

Comitato Esecutivo

Associazione Culturale “Harta Performing Monza”

Via Ortigara 17 - 20900 Monza italy -Tel.  3407616823

e-mail:  frangionenicola2@gmail.com

web-site: www.hartaperforming.it

www.nicolafrangione.it


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


ARTISTI PARTECIPANTI

 

Michela Montrasio 

 

 

INFO

 www.artieterapie.it

 

nata a Monza nel 1960, si è laureata in Lettere con indirizzo artistico. Ha iniziato, nei primi anni ’80, a studiare danza e dal 1986 partecipa a numerose rassegne e manifestazioni artistiche come danzatrice e performer. Dal 1985 al 1997 ha fatto attivamente parte della redazione della rivista di dinamiche culturali “Harta”. Il suo interesse si è andato sempre più spostando nel campo della performance e delle arti visive (video, fotografia, installazioni) e della loro interazione. L’approfondimento sullo studio del corpo e del movimento l’hanno avvicinata a pratiche di ricerca di un linguaggio autentico, come la Danzaterapia, la Danza Sensibile di Claude Coldy e la danza butoh. L’azione corporea e l’attività artistica sono sempre state legate alla dimensione psichica, interiore, come percorso di autoconoscenza e di scoperta di sé. Oggi la sua ricerca artistica è nel contempo espressione di memorie collettive, di dinamiche socioculturali contemporanee e opportunità di agire contenuti personali esistenziali profondi, così da innescare processi trasformativi-evolutivi di sé. Vive e lavora a Monza, dove svolge la sua attività di danzaterapeuta e di docente di lettere presso il Liceo Artistico.  

 

indietro

 


Sara Davidovics



INFO

 www.saradavidovics.com

 

Poeta, performer e artista intermediale è nata nel 1981 a Roma dove vive. La sua ricerca è  attorno al concetto di sovrapposizione cognitiva tra immaginazione, memoria e dati di realtà. Il luogo indagato è sempre quello della soglia,  relazione tra segni come operazioni intercodice o (ri)mappature. La sua pratica è legata al concetto della disseminazione. Utilizza materiali talvolta “recuperati” e intervenendo direttamente nell’ambiente con installazioni coinvolgendo spesso il pubblico e lavorando sull’utilizzo performativo della voce. È autrice di scritture lineari e visuali, video-poesie, partiture per voce, libri-oggetto. Nel 2006 fonda con il poeta Lorenzo Durante il gruppo Laboratorio di sperimentazione verbo sonora DUALE realizzando le opere per voce: Varianti, Resi, Bonzai e Nero. Dirige con Ivan Schiavone la collana di scritture EXTRATIONE (Ed. Polìmata, Roma). Nel 2010 vince il Premio di Letteratura on line “Le Reti di Dedalus” (Siae, Snc). Ha partecipato a  festival ed esposizioni nazionali e internazionali. Tra cui Romapoesia, Arte Libro Bologna, Art action Monza, E’ presente su diverse riviste e antologie, anche straniere, tra cui il volume Italian Performance Art, percorsi e protagonisti dell’action art italiana (Sagep, 2015).Ha preso parte a due edizioni (Melbourne, 2009 / Tokyo, 2011) de La settimana della Lingua Italiana nel mondo. In volume ha pubblicato: Corrente (Zona, 2006); D’acque, opera finalista al Premio Antonio Delfini, Galleria E. Mazzoli, 2006); Pendìci (Plaquette d’artista, Ogopogo, 2007); Corticale (Onyx, 2010), in versione e-book (2014). Tra le ultime mostre: Tra l’imbra e l’ambra - Land Art al Furlo, 2015; ShingLe22j - Biennale d’arte, Anzio, 2015; Generazione Y, Museo MAXXI, Roma 2015.

Presenta la performance:
 “AZIMUT”
      

 

indietro

 



È docente di Discipline Plastiche e Multimediali presso il Liceo Artistico Munari di Crema. Da molti anni il corpo è il centro della sua ricerca artistica. A livello scultoreo realizza studi sull'impronta corporea e a livello fotografico sviluppa un lavoro di ricerca sull'autoritratto che porta avanti dal 2007 ad oggi. Espone in diversi contesti italiani dal 2003. Dal 2009 produce e realizza video per diversi cantautori italiani. Dal 1997 canta in diverse formazioni musicali spaziando dal jazz alla musica popolare. Dal 2014 fa parte del Tulilem Trio che porta nei teatri uno spettacolo sul Trio Lescano. Negli ultimi anni si approccia alle arti marziali cinesi praticando il Tai Chi Chuan e lo Shaolin e inizia un percorso di ricerca sul movimento.  Studia danza Butoh sotto la guida di Kea Tonetti, Atsushi Takenouchi e Maruska Ronchi.

 

indietro

 



Artista, performer, attrice e insegnante d'arte visiva e teatrale. La ricerca intrapresa nel percorso formativo e professionale intreccia il linguaggio visivo con quello del teatro-danza arricchito dallo studio della danza butho, attraverso la creazione di performance e spettacoli rivolti a bambini e adulti, individuali e in collaborazione con altri artisti. Laureata all'Accademia di Brera, segue il lavoro di diversi maestri nel campo delle arti visive, come Roberto Casiraghi e Italo Chiodi, performative e teatrali come Michele Abbondanza, Kea Tonetti e Mamadou Dioume. Occasioni di crescita e sperimentazione artistica sono, inoltre, percorsi pedagogici e laboratori di teatro-pittura rivolti a bambini e adulti.

indietro



Dal 2011 studia Butoh contemporaneo con K.Tonetti, approfondisce lo Jinen Butoh con A.Takenouchi (Embrance 2013, In/out 2016), con i Turifune, in Dance of Darkness conosce le forme di T.Hijikata; nel 2012 Form of Soul dei Motimaru di Berlino. Nel 2015 conosce L. Ohandja con il quale studia teatro danza e afro-contemporanea. Nel 2010  all’Escuela National Argentina de tango di B. Aires, dal ‘08 prosegue gli studi con vari maestri tra cui: Gili, Zanchez, Montez, Herrera, Fhur, Firpo, Natoli, Ros. Specializzata nell’uso del linguaggio estetico e corporeo in Pedagogia, conduce una ricerca supervisionata dalla Bicocca di Milano.  Utilizzando una metodologia che si avvale dell’uso del linguaggio analogico e del corpo come primo veicolo di conoscenza, propone progetti volti alla ricerca della dimensione estetica e sensibile all’interno di situazioni particolari come quella detentiva. Tra le performance: “Fino a restare tutti imbiancati”,“ E mi poso sul vuoto” e“Mutazioni”.

 

 

 

indietro

 


Alessandra Matera

 

Dal 2000 si dedica alla formazione teatrale. Studia gli aspetti pedagogici presso la Civica Scuola di Animazione Teatrale di Milano e la ricerca espressiva, il lavoro sulla scena, la creazione drammaturgica presso il Com Teatro di Claudio Orlandini. Con l’attore e regista Mamadou Dioume prosegue con il lavoro fisico e la messa in scena di opere classiche antiche. Approfondisce l’aspetto rituale e comunitario del teatro con Peter Schumann del Bread&Puppet Theater e il lavoro sulla voce con Raul  Alejandro Iaiza. Dal 2011 grazie allo studio della Danza sensibile e della Danza Butoh proposto dalla danzatrice, performer e coreografa Kea  Tonetti trova la via per un’indagine espressiva e scenica più ampia e profonda (“Fino a restare tutti imbiancati” ,“ E mi poso sul vuoto”, “Mutazioni”). Dal 2002 lavora con Le Compagnie Malviste in progetti di teatro di comunità allestendo performance ed azioni collettive nelle strade delle città (tra le varie, “L’Urlo Libera Tutti”, “Antroposfera”) ed in progetti di teatro fragile con persone affette dal morbo di Alzheimer, conducendo un lavoro sulla  memoria dei gesti.

 

indietro

 

 

Giovanna Lacedra

 

 

 

 



Nasce a Venosa (PZ) nel 1977. Studia presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze,  si specializza come docente di storia dell’arte e disegno. Attualmente vive a Milano, dove lavora come docente, artista visiva e autrice. La sua ricerca in ambito performativo è incentrata su tematiche delicate come:  anoressia, abuso all’infanzia, prevaricazione di genere, corpo somatizzante. Tra le sue performances: “Io sottraggo. La triangolazione cibo-corpo-peso”; “L’aspirante” con Roberto Milani; “Nonsonomaistataunabambina” con Massimo Festi; “EDGE | Ultimo Ritr-Atto”; “Come il mare in un bicchiere”. Nel 2015 ha partecipato a:

V ° edizione di “Corpo   festival delle arti performative” di Pescara; V edizione della “Biennale di Anzio e Nettuno; Performance “Io sottraggo” a Venezia in concomitanza con l’inaugurazione della Biennale.  In ambito grafico e pittorico è sempre la condizione umana ad essere indagata. Il ritratto come traccia lirica, sindone, memoria. Tra le ultime esposizioni: “Femminile Plurale” – novembre 2014, a cura di Alessandra Redaelli presso Galleria Biffi Arte di Piacenza; “La neve non ha voce” – marzo 2015 presso il Chiostro di Voltorre a cura di Alessandra Redaelli,  L’uovo e la Croce” ai Magazzini Criminali di Sassuolo. Per l’XI giornata del Contemporaneo indetta da AMACI ha realizzato la performance “EDGE | Ultimo Ritr-Atto” presso la MAG Gallery di Como.

Presenta la performance: " FEELING CAGE"

 

indietro

 


Kea Tonetti




INFO

https://www.facebook.com/Compagnia-Kha-483770555056496/?ref=hl

https://www.youtube.com/user/spaziocontinuum/video

 





 

Danzatrice, performer e coreografa, si forma nella danza dal 1980, studiando in Italia a Parigi e a New York, segue vari coreografi del panorama contemporaneo tra cui Raffaella Giordano e Dominique Dupuy e di danza butoh tra cui: Atsushi Takenouchi (Jinen Butoh), Yoshito Ohno, Masaki Iwana (White Butoh), Ko Murobushi, Yukio Waguri, Joan Laage, Yumiko Yoshioka e Motimaru Dance Company. Dal 2003 si forma nella Danza Sensibile® con Claude Coldy. Dal 2008 studia canto con Carola Caruso, metodo funzionale della voce. E’ insegnate di danza Butoh, danza Sensibile® e di Hara Yoga, pratica fondata dal M° Giò Fronti. Dal 1990 si esibisce in varie produzioni di teatro e di danza contemporanea e nel 2009 fonda con Tivitavi la CompagniaKha, la sua ricerca artistica e spirituale converge nella danza Butoh, come danza dell’Anima che si fa rivoluzione del corpo, oltre le forme, per risvegliare memoria e coscienza. La compagnia ha prodotto performance in solo e con altri artisti, tra i quali Monique Arnaud, maestra di Teatro Noh, Atsushi Takenouchi, Yuko Ota e la video artista Alessandra Pescetta, ha sede presso lo Spazio Continuum a Milano e si è esibita in festival e teatri in Italia, Germania del sud e Berlino, Budapest, Londra, Lione, Barcellona, Città del Messico e Russia. Ultime performance: Notte sacra (con Atsushi Takenouchi),White-hot, Hana no inochi, life of the flower (con Atsushi Takenouchi e Hiroko Komiya), Yo soy Azul, Mothersea, Enthullt:The flower garden, Utsusemi (con Monique Arnaud), Wu, Shishigami-Spirito della foresta, Space is body (con Yuko Ota), L’ombra della luce. 

 


indietro


Tivitavi



INFO
www.compagniakha.it

Artista sonoro e visivo. Dal 1991 segue vari maestri viaggiando dallo yoga allo sciamanesimo, da Gio’ Fronti apprende gli insegnamenti dell’Hara Yoga. Viaggiando incontra: i Navajo dell’Arizona, i Sami della Lapponia norvegese, i Tuvini della Mongolia russa e gli Yolngu, aborigeni australiani, da cui apprende molte conoscenze musicali sia strumentali che vocali. Ha studiato con Phil Drummy, Djalu Gurruwiwi (didjieridoo), Mari Boine (canto lappone), Saynko Namcylak e Alexander Bapa (canto armonico di Tuva), Lorenzo Galantini (cornamusa), Massimo Laguardia e Lorenzo Gasperoni (Percussioni), Francesca Gualandri e Mauro Tiberi(voce). Nel 2009 ha seguito la formazione di massaggio sonoro secondo gli insegnamenti del “Centro de Terapia de Sonido y Estudios Armonicos” di Buenos Aires con Albert Rabenstein. Nel 2011 ha seguito la formazione di Nada Yoga (yoga del suono) con Riccardo Misto. Attualmente suona le campane tibetane e di cristallo per Claude Coldy, fondatore della danza sensibile e tiene serate di “armonizzazione con strumenti armonici e la voce” per la trasformazione dell’essere umano, in Italia e in Europa. Ha performato con: L.Pierobon e Henten Hitti (Festival Ville e Castella 2010), Antoine Levì Cicéron (Festival Rosenhof 2009); ha suonato nei rituali di psicosciamanesimoper Cristobal Jodorowsky con cui ha seguito un percorso di crescita interiore di Psicogenealogia. Da diversi anni indaga il rapporto tra corpo, armonia del suono e gesto pittorico. Ha esposto le sue opere in gallerie d’arte quali: Cortina, D’Ars (Milano), StudioRa (Roma), Masoero (Torino).

indietro

Lotte


I Lotte nascono nel 2014 dall’incontro artistico dall’attore e musicista Luca Di Nenno (voce, tastiere) con i musicisti Marco Vidale (voce, effettistica) e Lamberto Carboni (effettistica), ed avviano un progetto di sperimentazione sonora e musicale. Nell’Aprile 2015 producono un loro primo demo. La loro musica, visiva e rituale, come un film sonoro, muove da un minimalismo elettronico, ambient e psichedelico per dilatarsi in vortici di campionamenti e cadenze industriali. Attualmente sono in fase di produzione di un nuovo demo e di ricerca artistica volta alla collaborazione con  performer per la creazioni di eventi/esperienze musicali e visive.

indietro


Marek Jason Isleib



INFO
http://majais.weebly.com

Diplomato all’accademia di danza classica e moderna di L’Aia (NL), ho lavorato professionalmente per 30 anni in Olanda e Germania come danzatore classico, contemporaneo e d’improvvisazione. Lungo il mio percorso ho studiato mimo, Contact, varie forme di danza moderna, Yoga, Tai Chi, e Feldenkrais. Dal 2000 ho scoperto la danza Butoh, studiando e lavorando con Hisako Horikawa, Katsura Kan ed altri. Liberandomi dalle forme di movimento accumulate, pratico e vivo tutt’oggi il Butoh. Vivo per comunicare, ispirare, rappresentare ed insegnare il Butoh.            

 

 

 

indietro