Artisti partecipanti: Schede biografiche (italia) (italia) (italia) (italia) (italia) (francia) (italia) (croazia
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In collaborazione con: Momo Edizioni , Alatri (FR) Italia
Utopia production , Genova, Italia
torinoPERFORMANCEART , Torino, Italia
Montreuil membre de la “Maison des Ar tistes” de Paris , Francia
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Con la collaborazione COMUNE di MONZA Assessorato alle Politiche Culturali
con il contributo di Provincia di Monza e della Brianza UBI-Banca Popolare di Bergamo con il patrocinio di COMMISSIONE EUROPEA Rappresentanza a Milano
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L’arte performativa fonde drammaturgia, letteratura, musica, danza per creare un nuovo linguaggio (e quindi nuovi contenuti): un linguaggio che è sempre inedito e originale, pur se talvolta inconsueto e apparentemente spiazzante. In altre parole, l’arte performativa rappresenta l’essenza della cultura, se guardiamo alla fondamentale vocazione della cultura alla ricerca e alla sperimentazione. Tra le manifestazioni di arte performativa italiane ed estere, “Art Action” è una delle principali. Giunta all’undicesima edizione, quindi ormai una tradizione, offre alla nostra città la possibilità di conoscere alcuni dei più significativi performer delpanorama internazionale. Ciò grazie alla competenza e professionalità della direzione artistica, capace di mantenere alto il livello qualitativo della rassegna attraverso un approfondito lavoro di ricerca e selezione. Avv. Francesca Dell’Aquila Assessore alle Politiche Culturali e di Sostenibilità |
Si ringrazia
L’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Monza Avv. Francesca Dell’Aquila
Dirigente settore cultura Comune di Monza Laura Brambilla
Responsabile servizio attività e beni culturali Comune di Monza Elda Paleari |
Web-site Andrea Cocco - Progetto grafico Roberto RossiniProject original drawing Nicola Frangione - Assistenza tecnica Audio/Luci Massimo ArrigoniRiprese Video Michela Montrasio - Riprese Fotografiche Ludovico Maria Gilberti (c) fuoriserroneDirezione artistica Nicola Frangione, Giovanni Fontana, Roberto Rossini Segreteria Angela Solimena - Traduzioni Erika Mosca, Barbara CerutiFotolito e Stampa Poligrafica srl Dalmine Comitato Esecutivo
Associazione Culturale Harta Performing
cell. 3407616823 web-site: www.nicolafrangione.it |
ARTISTI PARTECIPANTI
Liuba (italia)
INFO info@liuba.net liubanet@fastwebnet.it www.liuba.net
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È un’artista multimediale che lavora con performance, video e progetti interattivi site specific. Si è laureata al DAMS di Bologna in Semiologia delle Arti col massimo dei voti, e ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 1993 lavora con la performance, ottenendo successo sia in Italia che all’estero. Il suo lavoro si occupa di tematiche sociali, geografie antropologiche, questioni filosofiche, comportamento umano, interattività e casualità. La sua ricerca si basa sull’analisi della società contemporanea, indagando le contraddizioni e i problemi sociali della vita quotidiana, cercando sempre di mantenere un approccio sincero e ironico. Ha presentato il suo lavoro in musei, rassegne e gallerie in ambito nazionale e internazionale, fra i quali Artissima Art Fair, Torino - PAC, Milano - Biennale di Venezia - Art Basel, Basilea - Armory Show, New York - Scope London, Londra - Séquence, Quebec, Canada - Grace Exhibition Space, Brooklyn, New York - Museo di S. Agostino, Genova - Native Museum of Mashteuiatsh, Canada. Vive e lavora tra Milano, New York e Rimini.
Presenta la performance Senza Tempo
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Manuela Macco (italia) ![]() INFO mail@manuelamacco.com manumacco@yahoo.it www.manuelamacco.com |
Nel 1996 consegue la laurea in Materie Letterarie presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi in Storia dell’Arte Contemporanea. Intenzionata ad approfondire i temi legati al ruolo del corpo e dell’azione nell’arte visiva, intraprende parallelamente un intenso percorso di indagine su corpo e movimento. Artista multidisciplinare, si esprime principalmente con la performance art. Le sue azioni non sono mai separate da un ascolto profondo del corpo e dei suoi messaggi. Concepisce il corpo come strumento di consapevolezza e come punto di incontro tra sé e il mondo. Ha partecipato a festival, rassegne e residenze internazionali. Dal 2012 cura e organizza il torinoPERFORMANCEART, festival internazionale dedicato alla promozione dell’arte come azione.
Sperimenta lo spazio come luogo di relazione. L’azione coinvolge direttamente il pubblico nella costruzione/decostruzione di una struttura installativa effimera dagli esiti non totalmente prevedibili. Una riflessione sulla fragilità e la forza della relazione con sé stessi, con gli altri, con le proprie radici, un’indagine sull’ambiguità del rapporto tra pubblico e artista, tra legame reale e legame virtuale. La funzione dell’artista non è forse creare legami?
Presenta la performance Thread
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Massimo Arrigoni (italia) ![]() INFO www.massimoarrigoni.it www.myspace.com/massimoarrigoni maxarrigoni@yahhoo.it
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Poeta sonoro e performer di teatro come poesia e musica. [SIAE Teatro in Italia 2000] [La Voce in
Movimento – Antologia della poesia sonora del novecento – 2003] [Albo degli
Scrittori Italiani ed Europei – 2003] Il suo work-art si caratterizza per l’uso
di un linguaggio strutturato in forma di partitura musicale e teatrale. L’azione si colloca sulla scena delle
contaminazioni linguistiche e culturali tra poetica del dire e arte del
narrare. Ha prodotto e realizzato spettacoli di
teatro e poesia sonora dedicati a Erik Satie, Pier Paolo Pasolini, Jean
Genet, alla poetica Futurista, Beat, Cyber- punk, a quella araba medievale,
alla memoria storica di Primo Levi. Dal 1983 comincia un lavoro di ricerca sui
campi teatrali e sulla parola intesa come linguaggio poetico, visionario,
elemento ritmico e sonoro. Nel 2004 col patrocinio culturale del
Consolato Generale d’Italia e della Fondazione Nazionale Carlo Collodi
presenta in Canada Storia di un Burattino per le celebrazioni della
‘settimana della lingua italiana nel mondo’ dedicata a Pinocchio. (Istituto Italiano di Cultura di Toronto e
di Montreal, Queen’s University di Kingston). Invitato al 12° festival internazionale “castle
of imagination” in Polonia. Tra i suoi concerti di poesia sonora: The
Beat Generation, Futura Koncert, Ka Be, Le Confessioni di Antonius Block. Nel 2006 presenta il concerto futurista al
Castello Sforzesco di Milano e al Castello di Pergine (Trento). Nel 2007 è invitato al Festival
Internazionale di poesia di Genova e a Play Arezzo Art Festival. Ha pubblicato libri d’arte e materiali
sonori [CD – rivista – video – DVD]. Presenta la performance Cacofonie partitura per fiato e palloncino
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Poliartista, performer, autore di “romanzi sonori” è intervenuto in
centinaia di festival in Europa, in America, in Oriente. È autore di numerose pubblicazioni in forma
tradizionale e multimediale. Il suo primo libro è il testo-partitura
Radio/Dramma (Geiger, 1977), l’ultimo Déchets (Dernier Télégramme, 2014). Con Questioni di scarti (Polìmata, 2012) ha
vinto il Premio Feronia 2013. Teorico della poesia epigenetica, ha
scritto numerosi saggi, tra i quali La voce in movimento (Harta performing,
2003 – con CD) e Poesia della voce e del gesto (Sometti, 2004). Ha curato per la rivista “Il Verri” il CD
Verbivocovisual. Antologia di poesia sonora 1964-2004. Ha fondato la rivista di poetiche
intermediali “La Taverna di Auerbach” e l’audiorivista “Momo”. Attualmente lavora nelle redazioni di “Doc(k)s”
e di “Inter-Art actuel”. È direttore di “Territori”, rivista di
architettura e altri linguaggi. Ha al suo attivo oltre seicento mostre di
poesia visuale. La sua attività creativa è ripercorsa nella
monografia Testi e pre-testi Fondazione Berardelli, Brescia, 2009). Ha scritto testi poetici per svariati
musicisti, tra i quali Ennio Morricone e Roman Vlad. Con Luca Salvadori si è occupato più volte
del rapporto musica/poesia. Nell’ambito del gruppo Hermes Intermedia,
con Antonio Poce, Giampiero Gemini e Valerio Murat, lavora sul rapporto tra
videoarte e performance. Il poeta sonoro è artefice e attore di “iperpoesia”. Grazie al suo gesto, alla sua energia, alla
sua continua pressione, l’organismo poetico (il pre-testo) subisce processi
successivi di riorganizzazione secondo itinerari pluridirezionali ed è
sottoposto a una progressiva modellazione plastica. Rispetto alla struttura “genotipica” della
partitura e alle fasi evolutive dell’azione sonora, l’opera entra nella
dimensione della Poesia Epigenetica.
Presenta la performance Poema Epigenetico
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Artista e scrittrice vive e lavora a Montreuil. Le sue performance, che combinano testo, azione, video e installazione effimera, sono state eseguite dal 1981 in festival, luoghi insoliti, gallerie effimere e in modo spontaneo in aree naturali o urbane. I suoi incontri con altri artisti come Gina Pane e Michel Journiac (Body art) Ben Serge III, Charles Dreyfus (Fluxus), Daniel Daligand (Pansémiotique), Alain Snyers (Doe Group) e molti altri hanno arricchito le sue ricerche e i suoi progetti. Ha partecipato alla mostra “Art in Action Act I” (2011) e “Una vita Intenzionale” (2012) presso la Villa Arson a Nizza, come alla Fondazione Doubt, a Blois, con il suo “Manifeste Art Existentiel” (2013). Una sua azione del 1978 sarà presentata quest’anno nella mostra “La Prom pour Atelier” al MAMAC di Nizza. Dal 1987 la sua scrittura attraversa una ricerca tra finzione e realtà. Ha presentato i suoi testi in forma di conferenzaperformance, a Rennes, nel 2006, in forma di colloquio a Nizza nel 2012, come lettura a Parigi nel 2014. Ha pubblicato sulle riviste “Pan” Review Pansémiotique 34 e 35 (2007), “Lou Can” Cronaca Artistica nizzarda, n° 3 e 4 (2013), “Ink Star” n° 59-60 e recentemente in “L’inquieta” n° 7 (2014) e n° 8 (2015). Attualmente indaga sul quotidiano, tentando di superare il confine tra arte e vita: verso un’azione ‘immersiva’… Con alcune buffonate inaspettate…
Questa azione, creata appositamente per il festival di Monza, sarà l’eco di una passeggiata d’arte, il duetto d’amore del 06.10.2012 a Parigi, per la Nuit Blanche. Serie Monocromo Verde. Riprendendo il suo aspetto, si caricherà, sobriamente, di una voce potenziale, in un universo testuale, poetico e sonoro, estendendosi, attraverso il linguaggio di un intervallo di tempo vertiginoso, tra passato e futuro. In questo incrocio il presente si mescolerà con gli alfabeti. Per essere - semplicemente - in tutto il mondo. O altrove. All’ignoto!
Presenta It/Alien/Romance/
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Roberto Rossini (italia) ![]() INFO info@ontheground.it www.ontheground.it
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Performer e artista visivo, lavora con la performance dalla metà degli anni ‘70. Ha partecipato a numerose rassegne internazionali, con eventi ambientati spesso in spazi atipici come edifici industriali e storici, luoghi di culto e di cura, spazi urbani defunzionalizzati, ambienti naturali. Ha realizzato lavori di videoarte, legati ai processi dell’inconscio e ha tenuto workshop e conferenze sulla performance. Ha approfondito le radici antropologiche della ricerca performativa attraverso la conoscenza diretta delle culture e delle arti tradizionali. È membro della Direzione artistica di Art Action International Performance Art Festival di Monza. Docente di Teoria della performance all’Istituto per le Arti Tradizionali -Museo delle Culture del Mondo di Genova, e allo IED, Istituto Europeo di Design di Milano. Nel 2012 ha pubblicato il libro “La performance tra arte, mito, rito e gioco” edizioni Utopia production.
Locus che vuole essere solus: conquista di spazi fisici e mentali in cui esiste ancora la possibilità della solitudine volontaria, il contrario esatto dell’esilio involontario mascherato da necessità. Nella performance l’idea è al servizio della trasformazione, il simbolico in azione. Il pensiero non opera che per forme, si precisa attraverso forme chiuse: come gli oggetti. L’occhio non vede sé, ma le cose del mondo, poiché senza mondo non ci sarebbe una vista. Il gesto, infine, è il rovescio della merce. L’arte performativa, a ben vedere, non vuol dire nulla poichè, per dirla con Adorno, “Il fine dell’opera d’arte è la determinatezza dell’indeterminato”.
Presenta la performance Locus Solus
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Xena Zupanic (croazia)
INFO xpxpxp4@hotmail.com www.xenazupanic.com
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Nata a Labin in Croazia. Laureata in Filosofia e Storia dell’Arte all’Università di Zara. Diplomata all’Accademia d’arte drammatica di Zagabria. Scuola Superiore del Cinema e Televisione di Zagabria. Scuola di recitazione « Quelli di Grock » di Milano. Ha fondato “Hermetika”, centro culturale a Milano, casa di moda. Insieme a Mario Canali artista Milanese, “Ludiialydis” - Centro culturale di Milano di sperimentazione e produzione di eventi teatrali, video, installazioni interattive, psico-bar. In Croazia insieme a D. Zahtila lavora sul progetto “Hero XXI” (underground city) - Lamparna. Molte sono le sue partecipazioni e collaborazioni a programmi e manifestazioni in radio, televisione, teatro e con il cinema in qualità di autrice di testi, soggettista e dialoghista.
«Ammetto: io Xena, il soggetto cosciente, con l’indirizzo e il numero civico in regola, con la misura delle scarpe immutabile, con il colore variabile, con il preciso dolore sul costato sinistro individuabile ma invisibile, sono un aborto non trascurabile, un’annichilita, avvilita, disprezzata, derelitta e abbandonata, un’annientata nel centro del niente, spogliata di me stessa e da tutto, sprofondata nell’abisso del mio niente, staccata dal creato e da me stessa, voglio negazione della volontà, la volontà risoluta di non voler sapere più di volontà propria. Sono un aborto folle, una jurodivyja non molle, una che non molla la matrice maestosa in un punto fisso mostrata».
Presenta la performance Caro Bene ("il mio nome è Bene") (a carmelo mio)
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Nicola Frangione (italia) ![]() INFO
nicola.frangione@alice.it
www.nicolafrangione.it
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Nato a Forenza (PZ) nel 1953, vive e lavora a Monza. Dal 1972 artista interdisciplinare e sperimentatore di varie tecniche artistiche: Audio Art e poesia sonora, Video-poesia, poesia visiva, Performance Art e Action Poetry, da circa 35 anni contribuisce al circuito internazionale e allo sviluppo della Performance Art e alla diffusione in italia. Dal 1975 ha pubblicato e prodotto edizioni di libri-d’arte, libri-oggetto Edizioni “Armadio e Officina”. Dal 1987 al 1995 ha diretto con Luigi Bianco la rivista di dinamiche culturali “Harta” e “Osaon” spazio artistico Multimediale di Milano. Dal 1996 direzione di coordinamento delle edizioni “Harta Performing”. La sua ricerca sulla Audio Arte e della Poesia-Sonora ha visto la pubblicazione di vari dischi e cd, trasmessi da radio nazionali in Olanda, Svezia, Spagna, USA, Giappone, Canada e da RAI uno e RAI tre in Italia. Suoi lavori di video-poetry sono stati trasmessi in rassegne e programmi televisivi in italia e all’estero. Con performances e Reading Action Poetry partecipa a numerose rassegne e festival internazionali. Dal 2002 è direttore artistico del Festival Internazionale ART ACTION-Harta Performing di Monza.
presentazione della prima antologia storico-critica sulla scena performativa italiana
ITALIAN PERFORMANCE ART Percorsi e protagonisti della Action Art Italiana
a cura di Giovanni Fontana - Nicola Frangione - Roberto Rossini
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