Artisti partecipanti: Schede biografiche
Alberto Mori (italia) (israele) Bruno Sullo (italia) (spagna)Vassya Vassileva (bulgaria) (francia) (francia) (usa) (italia) (italia) israele) croazia) (germania)Andrea Pagnes (italia)
Massimo Arrigoni (italia)
|
|
In collaborazione con: Harta Design Genova, ItaliaLa Muga Caula International de Poesia d'acciò i performance Spagna
|
La Performance arte del tempo e dello spazio | ||
Con la collaborazione di
Comune di Monza Assessorato alla Cultura
Con il patrocinio di
Provincia di Monza e Brianza
Regione Lombardia Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
Commissione Europea Rappresentanza di Milano
|
Artisti internazionali che si cimentano in multiformi linguaggi espressivi, momenti di riflessione e confronto delle nuove arti in corso: questi sono gli elementi che fanno di Art Action uno dei più interessanti eventi nel panorama della ricerca artistica internazionale. La città di Monza, nell’ospitare la manifestazione, si propone quale centro propulsore di interscambi culturali, qualificato scenario sul quale prendono forma le suggestioni che nascono dalla confluenza di generi artistici che superano differenze geografiche e linguistiche.
Alfonso Di Lio Assessore alla Cultura |
Si ringrazia
l’Assessore alla Cultura del Comune di Monza Alfonso Di Lio
Dirigente Settore Cultura Comune di Monza Laura Brambilla
Responsabile servizio attività e beni culturali Comune di Monza Elda Paleari
Assessore Beni culturali - Cultura - Formazione Professionale Provincia di Monza e della Brianza Enrico Elli
Direttore Settore Cultura, Beni Culturali e Università Sergio Conti
Responsabile promozione Attività culturali per Monza e Brianza Gianpiero Bocca
|
Web-site Andrea Cocco - Progetto grafico Paola Grassi/Harta DesignProject original drawing Nicola Frangione - Assistenza Tecnica Audio Luci Massimo ArrigoniRiprese Video Maria Rosaria Marra - Riprese Fotografiche Michela MontrasioDirezione artistica Nicola Frangione, Giovanni Fontana, Roberto Rossini Segreteria Angela Solimena - Traduzioni Erika Mosca, Barbara CerutiFotolito e Stampa Poligrafica srl Dalmine Comitato Esecutivo
Associazione Culturale Harta Performing
cell. 3407616823 web-site: www.nicolafrangione.it |
|
Poeta, performer e artista, in più di
vent’anni di attività ha costruito la sua ricerca nella poesia, utilizzando
anche altre forme d’arte e di comunicazione, dalla prosa alla performance,
dall’installazione al video e alla fotografia. Ha collaborato con molti fra
i più noti poeti contemporanei, italiani e stranieri, per la realizzazione
di letture pubbliche, manifestazioni ed eventi di poesia. E’ tra i membri
fondatori del Circolo Poetico Correnti che dal 1995 effettua la
manifestazione Poesia A Strappo in italia. Nel 2003 fonda
Presenta la performance:
“Phonematique”
Per Fon e Fonetica a Due Velocità Per Cinque Variazioni. Realizzazione video in collaborazione con SempreCreativaPoetica.
website:
www.albertomoripoeta.com
|
||||||||||||||||||||||||||
Tamar Raban (israele)
|
Nata a
Haifa. Vive e lavora a Tel Aviv, Jaffa e Haifa in Israele. Laureata
all'Università di Haifa, con studi d'arte. Creatrice di Performances Art e
teatro eseguite in festival internazionali e indipendenti, musei,
gallerie e teatri, in molti paesi. Oltre a molte esposizioni con
installazioni e video arte in Israele e all'estero. Uno dei fondatori e
attuale direttore di Shelter 209, una organizzazione non-profit per la
promozione di arte interdisciplinare in Israel.Founder e direttore artistico
di "Performance Art Platform" - Centro per l'arte a Tel Aviv. Direttore
artistico del gruppo teatrale "Ensemble 209". Direttore artistico del
Festival ZAZ di Performance Art
nelle accademie con seminari in Performance Art Platform. Premiata come
giovane artista 1985 per incoraggiare la creatività, nel 2003 dal Ministero
della Pubblica Istruzione. Premio Museo di Israele (IDB) come artista
israeliana 2008. premiata dal ministro della cultura come artista visivo nel
2008.
Presenta la performance: “L.E.P.P.”
Nel corso del 2006 Tamar Raban iniziò a creare una serie di performances
sperimentali come fondamento in una sorta di dizionario vivente di azioni e
di immagini . La selezione casuale di parole (parole diverse ogni volta), a
partire dalle lettere che compongono il termine "performance" funge da
stimolo per la costruzione di una sintassi performativa.
|
|
Dal 1984 Bruno Sullo pone al centro della sua riflessione artistica il
concetto di confine attraversabile,
espresso dalla finestra. La
finestra consente il passaggio tra dentro e fuori e dunque la conoscenza tra
mondi opposti; primo passo
per l’integrazione tra
individui e culture diverse, superando la logica dell’aut aut che ancora produce nel mondo incomunicabilità e
intolleranza. Con questi concetti Sullo realizza opere visive,
installazioni, performances
e video, attraversando molte esperienze d’arte contemporanea senza mai
perdere la propria identità. – Sullo è anche impegnato nel campo della
promozione artistica, e
organizza eventi espositivi e performativi col gruppo
Portofranco (gestione dello
spazio Asilo Notturno,
Livorno, 1987-94), nel progetto Il
Labirinto del Comune di Livorno (1992-94), infine (dal 1994) col
gruppo
Presenta la performance
“Cinquepunti”
2011. La performance svolge, in cinque punti, una riflessione molto
dubitativa sul modello esistenziale che regola la società contemporanea e
sulle sue prospettive future, incerte e probabilmente decadenti. Incertezza
e decadenza che possono essere scongiurate attuando un più giusto modello di
vita...
|
|
Nato a Teià, Barcellona nel 1960.
Artista, fotografo e poeta specializzato in performance art. Influenzato
dall'arte concettuale, nel 1976 realizza le sue prime performance e
interventi con il gruppo "Dada colpisce ancora" che crea con i compagni di
studio. Nel 1992 crea la rivista AIRE e inizia un lavoro immenso come
documentatore e teorico. Partecipa a numerosi convegni e corsi, collabora
con riviste d'arte, documenti e quotidiani come Avui e Presenta la
performance:
“Attimo
Right Here”
una serie di azioni su immediati contesti che non richiedono connessioni con
il luogo. Azioni legate al concetto di “qui e ora” - “proprio qui” con la
convinzione che tutti i luoghi sono propizi, un manifesto di ecologia
artistica e comunicazione diretta.
|
|
È attualmente operante
in Arte e Semiotica alla New University
di Sofia in Bulgaria.I suoi precedenti studi includono Filosofia e
studi interculturali, Arte Pedagogica e storia dell’Arte alla St. Kliment
Ohridski University di Sofia. Occasionalmente tiene conferenze e lezioni
sulla Semiotica Visuale alla New Bulgarian University di Sofia e lavori
nella Performance Art, Immagine Digitale e Installazioni artistiche. La sua
ricerca teorica si concentra su ermeneutica e semiotica di pratiche di arte
contemporanea. Fin dal 2004 è stata ricercatrice per l'artista Friedrich
Nightmargen. Sue aree di interesse sono: conversazioni sul visuale e
culturale, analisi contestuali e ragioni empatiche nell’arte, etica e
rilevamento mentale, geografia delle formazioni nello tempo-spazio,
friedrichology, l'arte come esperienza e sperimentazione linguistica. Con
Performance Art ha partecipato a numerosi eventi artistici e Festival
Internazionali di performance art.
Presenta:
La performance:
Title at Any Point.
Ho partecipato a diversi festival d'arte, avendo modo di inserirmi
nelle conversazioni in corso sulla
vita, la performatività e
l'arte d'azione. Un mio vecchio amico che è stato parte di quelle
conversazioni mi ha fatto notare che
ho ripetutamente posto la
stessa domanda che è: “Perché siete qui?”.
|
|
Nata nel
Presenta
|
|
Nato a Parigi nel 1971. scrittore, poeta,
video-performer. Mettendo in dubbio la semiotica che standardizza il corpo
umano, lui sviluppa progetti, programmi di video-poesia, performances
video-sonore mettendo in tensione la relazione tra corpo, linguaggio e
politica, al fine di creare effetti critici. Dal Presenta
|
|
Progetta e realizza lavori di
teatro e coreografia. Sponsorizzata dall’Actors’ Theatre di Louisville. Sue
opere sono presentate nei teatri di New York City in Performances,Readings,
presso il Massachusetts Institute of Technology, e al Centro Internazionale
della Donna con letture al Wellesley College e
Presenta la performance:”SCRUB”
Scrub 1(skruhb)1.sottoporre
all’attrito 2. rimuovere le impurità 3. annullare o posticipare 4. Per
pulire la sua performance utilizza percussione, flamenco e movimento butoh
ispirato per esplorare il confine tra il sacro e il profano, lo sciocco e il
sublime.
indietro
|
Antonio Amendola (italia)
|
Nato nel 1957, musicista, poeta-sonoro,
performer. Ha studiato canto lirico con D.Gervasi 1985-88.Presso la scuola
di musica Donna Olimpia, canto difonico con Tran Quang Hai 1996. Presso
Musica Verticale dal 1988 frequenta i seminari di informatica musicale
presso il CRM di Roma. Attualmente si occupa di poesia-sonora e musica
elettroacustica. Ha fatto parte del gruppo BAOBAB nel
Presenta la performance:
“Le
Voci Sonanti” poesia-sonora, canzone, vocalità contemporanee. Esplorando
l’universo della voce intesa come corpo-voce, corpo-scrittura, corpo-suono.
|
Claudio Pozzani (italia)
|
Nato a Genova nel 1961. Poeta e
narratore, è apprezzato in Italia e all'estero per le sue performance
poetiche che ha effettuato nei più importanti festival poetici e letterari a
livello internazionale. Le sue poesie sono tradotte in oltre 10 lingue e
sono comparse in importanti antologie e riviste di poesia internazionale
contemporanea. L'ultima raccolta di versi è un'edizione bilingue (italiano-francese)
dal titolo "SAUDADE & SPLEEN", edita dalle Editions Lanore di Parigi (3a
edizione). Come narratore, ha pubblicato i romanzi "ANGOLAZIONI TEMPORALI",
"KATE ED IO" (tradotto e pubblicato in Francia dalle Edizioni Passe du Vent)
e la raccolta "RACCONTI DAI PIEDI FREDDI". E' in uscita il CD di poesia "
Presenta la performance
Reading
di poesia "Una vita fuoriposto"
|
Anat Pick (israele)
|
Nata nel
Presenta
la performance: ”
Tongue
Tram”
speech, action, and
sound poem.
|
Xena Zupanic (croazia) ![]()
|
Nata a Labin in Croazia. Laureata in
Filosofia e Storia dell'Arte all'Università di Zara.
Diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica
di Zagabria. Scuola Superiore del Cinema e Televisione di Zagabria. Scuola
di recitazione "Quelli di Grock" di Milano. Ha fondato insieme a Mario
Canali, artista milanese, LUDIIALYDIS, centro culturale a Milano, centro di
sperimentazione e produzione di eventi, lavori teatrali, opere video,
installazioni interattive, psico-bar, luogo di incontro. In Croazia, insieme
a D. Zahtila lavora su progetto
“HERO XXI” (underground city) Lamparna. Molte sono le sue partecipazioni e
collaborazioni a programmi e manifestazioni con radio, televisione, teatro e
con il cinema in qualità di autrice di testi, soggettista e dialogista.
Presenta in performance:
X come XENA. XENA come straniera. Straniera a me stessa, esiliata dalla
parte diurna del mio essere. Le mie performances sono delle esplosioni,
passioni della notte dove il negativo, l' eccesso, mi portano al di la dei
limiti della mia esistenza temporale. L' essenza del mio agire non e
soltanto nel mio trasformarsi ma di piu nelle trasformazioni dell' energia
altrui. Essa e il mio cibo cannibalesco, il mio sangue vampiresco, la mia
saliva camaleontesca. Altri, il pubblico, sono IO elevato alla potenza. Sono
un animale in caccia perenne, mai la preda tenera.
|
Verena Stenke (germania) ![]()
|
Proviene dal teatro e dalla danza
contemporanea. E’ diplomata in makeup artistry. Ha praticato arti marziali e
studiato Butoh a Berlino, tecniche e riti della danza Sufi e del Teatro
Orientale con Kassim Bayatly, teatro sociale a Firenze, dove vive e lavora
insieme a Andrea Pagnes come “VestAndPage”.
Verena Stenke e
Andrea Pagnes concentrano
la propria ricerca soprattutto nell’ambito delle Arti Performative e della
Videoarte, avvalendosi di un linguaggio che spesso non rinuncia a
contaminazioni sonore e testuali. Con le loro produzioni sono presenti in
Europa, Asia, Sud America e Stati
Presenta la performance:
“Über
die Linie” Il cameleonte capì che, per
conoscere il suo vero colore, doveva sedersi nel vuoto. (Alejandro
Jodorowski).
Azione performativa con
Andrea Pagnes, con contributi sonori a cura di Mauro Sambo. L’importanza
della comunicazione non mediata e alcuni degli aspetti ritualistici che le
appartengono, sono solo alcuni degli argomenti intimamente intessuti alla
tela di questa performance. Allo stesso modo, il senso di alienazione
individuale che la società contemporanea fatica a riconoscere, non è più
solo uno stato determinante dell’Essere come tale, piuttosto rappresenta la
questione fondamentale, la superficie delle cose da scardinare per
riconoscersi bastanti.
|
Andrea Pagnes (italia) ![]()
|
Nasce a Venezia. Consegue la laurea in
Lettere e Filosofia, il Certificato di studi superiori in Critica d’Arte e
Museologia, il Diploma di Scrittura Creativa e di attore-operatore di teatro
sociale. Riceve indietro
|
Massimo Arrigoni (italia) ![]()
|
Ha prodotto e realizzato spettacoli di teatro
e poesia sonora dedicati a Erik Satie, Pier Paolo Pasolini, Jean Genet, alla
poetica Futurista, Beat, Cyber-Punk, a quella araba medievale, alla memoria
storica di Primo Levi. Dal 1983 comincia un lavoro di ricerca sui campi
teatrali e sulla parola intesa come linguaggio poetico, visionario, elemento
ritmico e sonoro. Il suo art-work si caratterizza per l’uso di un linguaggio
strutturato in forma di partitura musicale e teatrale. L’azione si colloca
sulla scena delle contaminazioni linguistiche e culturali tra poetica del
dire e arte del narrare. Inserito nella Antologia della Poesia Sonora del
Novecento e nell’Albo degli Scrittori Italiani ed Europei. Nel 2004 la sua
narrazione di Pinocchio col patrocinio culturale della Fondazione Nazionale
Carlo Collodi viene ospitata all’Istituto Italiano di Cultura di Toronto, di
Montreal e alla Queen's University di Kingston per la settimana della Lingua
e Cultura Italiana nel mondo. Info
www.massimoarrigoni.it indietro |
La Performance Art e l’Action Poetry si inseriscono a pieno titolo tra gli eventi più significativi nel panorama della ricerca artistica internazionale, favorendo l’interscambio culturale e ponendo l’attenzione sul concetto di nomadismo come elemento fondamentale nel lavoro dell’artista, che si sposta da un territorio linguistico ad un altro e offre occasioni di riflessione sul significato e sulle tecniche di progettazione dell’opera plurale.
“Se nel tempo non fossimo del tutto altro potremmo di nuovo ma nel tempo non essendo nuovi potremmo essere del tutto altro”
La nuova Azione Poetica deve attraversare figure di valenza interdisciplinare e sconfinare nella tensione del tempo totale.
Il performer-poeta sprigiona un’immensa energia, è magma che travolge, è fiume che scorre.
È interlocutore inarrestabile che riesce ad aprire con entusiasmo finestre su nuovi e antichi mondi.
La performatività poetica accoglie sinergie diversificate.
Il corpo diventa materia espressiva.
Nella performance art il corpo-unico non teatrale esplode in una nuova drammaturgia, dove il baricentro dello spazio-tempo lo riconduce di volta in volta in ambiti differenziati: arte visiva in movimento, installazione ambientale, poesia del corpo-vivente.
La Performance Art oggi, così come l’Action Poetry, non si può definire con un unico frangente di analisi, perché il giudizio estetico coinvolge numerosi settori disciplinari; ma uno degli elementi di primo piano è sempre dato dall’espressività del corpo, dalla sua gestualità e da tutto il complesso delle sue manifestazioni.
A volte la centralità è vicina alla danza o alla ritualità, anche in chiave provocatoria, altre volte coinvolge la sonorità, che spesso non esclude il testo.
In ogni modo, il corpo espressivo si orienta verso due costanti indirizzi: uno freddo, in senso concettuale, l’altro estremamente caldo, in un’ottica che vuole valutare il messaggio della performance non solo esteticamente, ma cercando di misurare la sua energia poetica anche in senso esistenziale.
Compito del performer è, infatti, quello di convogliare l’energia che giunge dall’esterno all’interno della performance stessa.
In un certo senso, la performance art rappresenta il desiderio di far rivivere nell’azione un qualcosa che esiste già all’esterno dello spazio-tempo deputato; si tratta di fondere energie interne ed esterne, creando una ricucitura tra gli elementi.
Nicola Frangione