Nato nel 1955 a Odzaci - Serbia, artista visivo e performer, dal 1975 partecipa a numerose mostre azioni e performances in progetti internazionali.

Membro di società atistiche di Vojvodiva e Serbia - Montenegro.

Dal 1984-1988 fonda e pubblica le riviste d’arte internazionale “Total” e “Secondo Manifesto”.

Autore di vari progetti e mostre internazionali.

Fonda e coordina il Multimedia Art Studio,il MAS Gallery e IMAF International Media Art Festival (dal 98 dedicato alla Performance Art) a Odzaci in (Vojvodiva-Serbia) Yugoslavia.

Dal 1993 lavora al progetto Man Gallery proponendo performances e azioni con il suo corpo in Francia, Germania, Giappone, Romania, Polonia, Slovakia,Ungheria, Bielorussia e Italia.

Come egli dichiara:”Io sono un uomo galleria, il mio corpo è la galleria, il mio corpo è lo spazio artistico, il mio corpo è lo spazio dell’installazione” in definitiva il corpo è l’oggetto e il soggetto artistico.

Presenta:

“In Memoriam II”

Vive a Osnago in provincia di Como,in una casa che sembra uscita da un libro di fiabe.

Ha pubblicato numerose raccolte di racconti, poesie e aforismi:”Nelle immediate lontananze” 1983, ”Le ciliege sono distratte” 1985, “Poesie di riserva” 1987, “Reliquie qualsiasi” 1991, “Aforismi sulla saggezza della morte” 1992, “Se gli angeli sono inquieti” con Alda Merini 1993, ”I segreti delle fragole” 1993, “Aforismi amorosi” 1994.

Gestisce artigianalmente dal 1982 la casa editrice -  edizioni Pulcinoelefante, conosciuta e amata dai più raffinati cultori dell’editoria.

Non esiste una produzione regolare e il numero delle copie solitamente in alcune decine realizzate a mano varia in base ai desideri e agli incontri dell’editore.

La scelta delle piccole tirature è dovuta all’unicità di ogni esemplare che contiene quasi sempre disegni originali, piccole sculture, incisioni e ogni sorta di oggetti eseguiti dai vari autori.

Attualmente ha prodotto oltre 5000 edizioni.

Inoltre dipinge, ha avuto esperienze come liutaio, suona il violino ed esegue  performances con i suoi aforismi.

La musica, la pittura e i torrenti (con i pesci) sono la sua musa ispiratrice dichiarata.

Presenta:

“A chi vuole Ascoltare”

performance

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Negli anni ’70 le sue prime esperienze nel campo della poesia, della drammaturgia e del teatro.

Poi gli esperimenti di poesia concreta e dello studio delle avanguardie storiche (Futurismo-Dadaismo-Surrealismo) che lo portano “verso la poesia Totale”.

Questa  ricerca lo occuperà poi tutti gli anni a venire  e  partecipare a mostre di poesia visuale in italia e all’estero, rassegne e festivals di poesia sonora e di arti performative: “Il Dolce Stil Suono” a Roma, “Nomadismi”a Padova, Phoesia, UnPo’eSia, Gesto-Immagine-Suono, “Not wanting to say anything about John Cage” a Verona, ”Poesia Totale” a Mantova, L’Amour Fou a Feltre, “Arte in Transito”Centro Nazionale di Drammaturgia di Roma nel 2002, Festival di Filosofia di Modena nel 2003.

Presenta:

“L’urlo ansioso”

performance per voce recitante.-  urli, vagiti, glossolalìe, afasia, carillon, rotoli di carta, poesia sonora, teatro povero, body-art è un omaggio ad Artaud ed è l’urlo dell’origine (Urschrei), l’urlo dell’eros, l’urlo dell’angoscia, l’urlo ansioso del corpo senza organi, l’urlo dell’elettroshock. Il gesto si fa testo, il testo si fa corpo ed è il corpo del performer che si striscia, che urla, che si spoglia, che gioca, che sussurra, che farfuglia fino a rimanere non più uomo ma oggetto o puro corpo a disposizione

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Tecno-artista, scrittrice, sperimenta soluzioni non convenzionali tra computer art, net-art, video, poesia visiva digitale, internet e video-performance.

Tra le sue tante partecipazioni: Biennale di Venezia 97-99-01.Palazzo delle Esposizioni Roma 98. Galleria d’arte Moderna Roma 2001.”Biennale di arti elettroniche e televisione”Roma 97-99-01.“Polyphonix” 97-02 Barcellona e Parigi. Centro de Arte Moderno,Quilmes Argentina 2003. Università di Urbino 03.“Markers IV”Venezia 03.”New Media Art” Museum of Art, Merida Yucatan  Mexico 03.

Ha svolto intensa attività di curatrice e consulente in festival internazionali.

Dal 98 in Internet con progetti telematici tra cui “Karenina.it” per la tecno-poesia e Global Poetry (UNESCO 2002).

Ha organizzato: “Oltre le arti elettroniche”convegno al Museo Pecci Prato 95.”Poevisioni Elettroniche” rassegna itinerante 96-2001.48ma Biennale di Venezia progetto Orestre,99.”Techno-Poetry”Festival Poesia Sperimentale di Medellin,Colombia e a Roma, Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea 2001.”Techno-Poetry for Peace” Fondazione Mudima,Milano 2003.

Presenta:

Video-Conferenza, presentazione del volume di Davinio: TECNO-POESIA e REALTA’ VIRTUALI Edizioni Sometti, Mantova 2002, panorama internazionale della scrittura che usa nuovi media negli anni novanta.

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Poeta e attrice di lingua ungherese, è nata a Novi Sad (Yugoslavia) nel 1942.

Negli anni ’90 si trasferisce a Budapest.

E’ una dei poeti meglio noti in Ungheria, ed è ampiamente riconosciuta negli ambienti della poesia sonora e della performance internazionale.

Ha pubblicato numerosi libri e tra i suoi dischi: “Phonopoetica”, Belgrado, 1976; “Ernő Király”, Novi Sad, 1978; “Furcsa, aki darazsakról álmodik” Novi Sad, 1988.

Ha pubblicato le sue poesie anche in lingua italiana nella traduzione di Giacomo Scotti:” Poesie erotiche”, La Sfinge, Napoli.

Nel suo lavoro basato su elementi magici e mistici di varie favole, ha utilizzato le sue poesie e elementi dei testi di Lewis Carroll e James Joyce.

Nella  performance intitolata Water Angel (Angelo d’acqua) sono riconoscibili alcuni archetipi della memoria umana, in cui il movimento, la voce, gli oggetti e le loro interdipendenze hanno una rilevanza simbolica.

Con le sue performances di poesia sonora  ha partecipato a parecchi festival internazionali, fra l’altro a Roma, a Milano (Milanopoesia), alla Biennale di Venezia ecc.

Presenta:

"Water Angel”

(performance) – Angelo d’acqua (performance. 23’55’’)

Voce: Katalin Ladik, Károly Fischer. Musica, strumenti: Ernö Király, cetrofono Testo:Katalin Ladik, Lewis Carroll, James Joyce. E “Impromptu”un breve minuetto di poesia sonora ungherese con Endre Szkarosi.

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Nato nel 1963, fonda nel 1983 il “black Velvet” con Fabrizio De Giacomi -laboratorio di musica indipendente e autoprodotta in relazione con la Recomended Record di Zurigo - si addentra così in un percorso di immagine sonora che diventa la sua formazione artistica.

Dal 1987 si dedica alla stampa calcografica e all’incisione, sperimenta le tecniche serigrafiche e dell’incisione in senso materico e organico.

Parallelamente lavora con la psico-acustica,  con il video e la fotografia rende coerente il suo lavoro di performer e incisore, vive e lavora nella terra.

Dal 2000 con il gruppo (Niska) realizza concerti e performances oltre a produzioni audiovisuali e varie esposizioni d’arte oggettuale.

Presenta:

“Formula yksi – Formula niska”

azione-concerto-electroacustico per quattro esecutori.

NISKA è un collettivo culturale attivo dal 2000 in Finlandia, Serbia Montenegro, italia, Bulgaria e Svizzera. Niska si esprime sottoforma di esposizioni, performances, concerti, prodotti audiovisivi e divulgazione di attività artistico marginale che altrimenti sarebbero ignorate. Con Fabrizio De Giacomi-perles, Piritta Martikainen-electronix, Umberto De Martino-oral e Giuseppe De Giacomi-sintetix

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Vive la sua gioventù e  adolescenza in Giappone in una comunità internazionale.

Come artista ha stabilito un rapporto tra l’oriente e l’occidente, tra la vita e l’arte.

Con LIVE TRANSMISSION sviluppa particolare attenzione al disegno come time-based performance.

Si occupa con vitalità di azione grafica nel disegno, tutto visto attraverso il movimento e dal vivo.

Lo sguardo tra occhio e soggetto si trasmette simultaneo essenzialmente nel contatto tra matita e carta.

Ha partecipato a esibizioni, esposizioni,installazioni e performances in 4 continenti: America, Europa Est e Ovest, Asia e Australia.

Partecipazione in Milano Poesia, NIPAF, KIPAF, TIPAF e parecchie International Performance Konferenz in Europa.

Ha collaborato con i musicisti: Anthony Braxton a New York, Franco D’Andrea a Merano Jazz in Italia, Work-in-Progress Ensemble a Berlino, Osamu Saruyama a Tokyo.

Con Libri d’Artista per le Edizioni Nova nella Repubblica Ceca e Pulcino Elefante di Osnago, italia.

Fondatrice della scultura sociale “Veronica Maggiore” nel 1992.

Praticante di Aikido dal 1989.

Vive e lavora a New York e Corneliano Bertario, Italia.

Presenta:

“LIVE TRANSMISSION”

attention  and drawing as time-based performance.

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Razza Ribelle Posse è un progetto musicale che nasce nel 1993.

Ha come “matrice” l’espressione rap in lingua italiana.

Il gruppo è formato da 3 elementi: Hermann, Tambu e Shyv, che interagiscono su basi musicali (prettamente elettroniche e arricchite in fase di registrazione da strumenti “canonici”), con testi  che parlano di vita di tutti i giorni, sensazioni e stati d’animo, con la massima spontaneita’ e liberta’ di comunicazione.

Il messaggio nel testo prende forma su una struttura in rima, ma senza vincoli di cadenza, in quanto le metriche dei tre elementi fluiscono in modo totalmente istintivo sui 4/4 della base musicale.

In 10 anni di attivita “underground”, Razza Ribelle Posse ha autoprodotto 6 cd: ’94“La bomba H” –’95”La Scelta” –‘98”Pensaci” –‘00”Back in my way” –‘01”La terza guerra” e nel 2003 l’ultimo lavoro,”28 problemi”

Presenta:

“28 problemi”

Un live act , dove vengono presentati alcuni brani di 28 problemi, una “selezione” tra pezzi più introspettivi e alcuni più diretti, nella dimensione classica del gruppo, basi musicali e tre microfoni “on stage”.

Nato a Barcelona nel 1953, ha pubblicato:”Poems Low Earth” 1994, “Dark de Silences Brass” 1978, “Saba Sanyo Casio” 1991.

Ha partecipato a numerose antologie testuali, visuali, sonore e videotape.

Ha pubblicato articoli per riviste culturali, radiofoniche e conferenze universitarie.

Editore del “Sedicions” casa editrice di poesia sperimentale, poesia sonora, visiva e arte d’avanguardia.

Ha diretto “Barcelona Attractions” rivista di letteratura e arte in Internet.

Direttore del Festival Internazionale “Polipoesia” di Barcelona che nel 2004 celebra la 12° edizione.

Coordinatore del 1er International Congress di Polipoesia celebrato  al CCCB di Barcelona nel 1999.

Pioniere in Spagna della Videopoesia partecipa a molte videopoetry  e experimental poetry.

I suoi lavori includono poesia testuale, poesia sonora e fonetica, ciberpoetry, poesia visiva e oggettuale, poesia elettronica e performance.

Ha lavorato con le televisioni nazionali in Spagna e EE.UU.

Dal 1981 sue action art sono presentate in Spagna, Italia, Germania e Portogallo.

In Spagna è considerato uno dei poeti tra i più rappresentati dell’area  underground.

Presenta:

“VERSUS ADVERSUS”

performance di poesia sonora e visuale.

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E' nato a Budapest il 1952.

Poeta, performer, studioso, insegna letteratura italiana all’Università di Budapest.

Le sue sperimentazioni di poesia sonora, di musica, di arti visuali, video e performance sono ben note nella rispettiva scena internazionale.

Ha collaborato con vari gruppi fra i quali il suo “Konnektor”, o il band inglese “Towering Inferno” o – negli anni ’90 – anche “Spiritus Noister” (di cui fa parte anche Katalin Ladik).

Come solista o come collaboratore partecipa a numerosi festival internazionali di poesia e di arte.

Ha pubblicato vari libri, dischi e cassette di poesia e di musica, recentemente è uscito il suo cd di poesia sonora intitolato “szkárosicon” inoltre, sempre un cd e con Spiritus Noister, una sonorizzazione particolare di “Ursonate for 2 voices and musical environment”.

Nella vasta gamma del suo lavoro poetico l’interesse principale di Endre Szkárosi è di sperimentare i contatti e le confluenze possibili dei linguaggi e delle forme artistiche esistenti, o non-esistenti, ma delle quali si ha un bisogno latente.

Per questo cerca di esplorare nuove strade nella poesia sonora, per questo prende parte in varie sperimentazioni musicali, combinando spesso varie lingue.

L’interazione fra lingua, suono, visualità, azione, gesti e materiali (oggetti, progetti scenici, il corpo stesso) delineano i generi del suo lavoro.

Presenta:

“Ich Bin Solo”

(performance, cca. 18’).

“Impromptu”

con Katalin Ladik  ( poesia sonora ungherese.)

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Giovane gruppo di artisti e poeti costituito nel 1998 da Paolo Ornaghi, Gabriele Turati e Giuseppe Marchetti.

L’esperienza performativa di “Viandante” nasce da una rivista di satira e cultura nell’underground Milanese ed ora presente a livello telematico, casa editrice e reading dal vivo.

Dal 1998 partecipano a varie turnè in italia: “Festival Frontiere” con Jovanotti, C.S.I. Bluevertigo, Massimo Volume e Afterhours.

Curano la rassegna “Opera Prima” al circolo Barrio’s di Milano con giovani autori.

Partecipano alla rassegna “RapportiOrali” al Bloom di Mezzago e al “Ferrara Buskers Festival”  leggendario momento dell’arte di strada.

La Rassegna “Nascita Nuove Muse” Comune di Seregno MI.

Presenta:

“Poesia-Tumulto-Suono”

performance collettiva.-Tra poesia e arte scenica interdisciplinare.Un set alternato da musiche elettroniche, tribali, campionate e contaminazioni rock, gestualità e installazione, il tutto in un reading poetico che mette in risalto le valenze della testualità.

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